
Oggi parleremo dei prodotti finanziari legati all’oro, detti «oro di carta». Innanzitutto, una raccomandazione: fate molta attenzione ad avventurarvi in questo tipo di investimenti. Infatti futures, Etf, Etc, index funds e similari sono strumenti finanziari sofisticati e ad alto rischio, che consentono notevoli guadagni ma anche disastrose perdite. Quindi, se vi piace il rischio, cominciate con piccole somme e, solo dopo aver acquisito una buona esperienza, potrete gradualmente aumentare le cifre da investire; ma mai più del 10% del vostro capitale. è necessario inoltre un altro chiarimento: quando si sottoscrivono questi contratti non si acquista oro fisico, anche se formalmente potrebbe sembrare il contrario.
Ma che cosa sono i futures? Qual è lo scopo per cui sono nati e come vengono oggi utilizzati nelle speculazioni finanziarie? Tecnicamente sono contratti di acquisto o di vendita a termine di commodities (materie prime come oro, acciaio, caffè). Compro o vendo oggi, fissando il prezzo di un bene che mi verrà consegnato e che pagherò in futuro (normalmente 3 o 6 mesi): da qui il termine futures.
Nascono come assicurazioni che consentivano ai produttori di materie prime di coprirsi in anticipo dal rischio di fluttuazioni di mercato, nel momento in cui le merci fossero pronte per essere consegnate. L’esempio classico è il produttore di caffè che mesi prima concorda il prezzo a cui venderà il suo raccolto quando verrà disponibile. Si sono poi trasformati nelle speculazioni finanziarie, in vere e proprie scommesse sull’andamento dei prezzi.
Al fine di garantire l’esatto adempimento del contratto, le parti depositano presso una banca autorizzata una somma dal 3% al 10% del valore del contratto (qualora la quotazione vari fino ad assorbire la somma depositata sarà necessario procedere a un ulteriore versamento; in caso contrario il contratto verrà annullato e si perderà la somma anticipata). In questo modo è possibile procedere a contratti di compravendita per importi (leva finanziaria) da 10 a 30 volte la somma anticipata. è chiaro che così si moltiplica la possibilità di guadagno ma anche il rischio di perdite.
Nei prossimi articoli parleremo degli Etf, Etc, index funds e derivati similari.
La pillola di oggi:
uno dei più grossi furti d’oro di epoca recente è la rapina portata a termine da Felice Maniero (Mala del Brenta) il primo dicembre del 1983, quando dal deposito dell’aeroporto Marco Polo di Venezia vennero trafugati 170 chili di oro, oltre 6 milioni di euro al valore attuale. I lingotti non vennero mai ritrovati e forse Felice Maniero, ora scarcerato, se li starà godendo.