
Oggi parleremo degli investimenti in preziosi. Innanzitutto è necessario fare una premessa: le pietre e i gioielli sono beni voluttuari. Vuol dire che, quando si acquista un gioiello, all’eventuale previsione di guadagno bisogna aggiungere anche la soddisfazione e il piacere di possedere, di indossare o regalare alla persona amata ciò che si e acquistato. Solo in questa ottica l’investimento si può rivelare vantaggioso. Esaminiamo ora i fattori negativi. Primo, i gioielli e le pietre sono gravati da una imposizione fiscale piuttosto pesante (22% Iva), quindi è necessario prevedere tempi lunghi di investimento per recuperare questo gap iniziale. Secondo, la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita può essere rilevante. Infatti, al contrario dell’oro, il ricollocamento sul mercato non è sempre facile. Terzo, è piuttosto complicato determinare l’effettivo valore di ciò che si acquista.
Consideriamo i vantaggi. Primo, i preziosi concentrano il massimo del valore nel minimo del volume, sono indeperibili, facilmente trasportabili, non hanno nome, sono vendibili in tutto il mondo, possederli e indossarli è fonte di soddisfazione.
Analizziamo ora ogni tipo di pietra. Partiamo dai diamanti: il vantaggio è che in possesso del certificato di un istituto gemmologico affidabile (Gia-Gemmology of America; Hrd di Anversa e Cisgme per l’Italia) determinare quanto valgono è abbastanza semplice (esiste il famoso listino Rapaport, ne indica il valore espresso in dollari). Lo svantaggio consiste nel fatto che il prezzo è controllato da un cartello di società ma vi è una tendenza al ribasso dovuta alla notevole scorta custodita nei loro caveau. Parliamo ora dei rubini e degli zaffiri. La criticità maggiore consiste nella difficoltà nel valutarne correttamente il valore (non esistono listini e gli esperti sono pochissimi) leggere differenze di colore, la miniera di provenienza, la presenza di trattamenti modificano notevolmente la valutazione.
Il vantaggio è che rubini e zaffiri di alta qualità (sono gli unici da acquistare) sono molto rari e in futuro aumenteranno notevolmente. Per gli smeraldi valgono le stesse considerazioni, anche se queste bellissime pietre verdi sono piuttosto delicate.
In conclusione, fate molta attenzione a chi vi rivolgete (da evitare i «diamanti da investimento» commercializzati dalle banche a dalle società ad esse collegate) e fatevi assistere da un esperto indipendente. Dopo di che godetevi i vostri acquisti, indossateli o regalateli ai vostri cari, li farete felici.